ho appena visto annozero.
ho capito che esportiamo ancora capitali all'estero, solo che questa volta non sono milioni di lire nascosti in borsoni anonimi. sono persone fatte di carne e sangue, e soprattutto cervello, che se ne vanno dall'Italia che ha pagato (poco e male) per la loro istruzione e che ora li costringe ad andare all'estero a capitalizzare altrove il loro patrimonio culturale. la ricerca italiana li rigetta come fossero organismi estranei, virus di una malattia (la voglia di studiare e mettere a frutto il prodotto dello studio) da debellare.
che tristezza.