domenica 8 febbraio 2009

quello che sta succedendo in questi giorni è spaventoso.
quella povera donna, a cui non si vuole permettere di morire in pace, e i suoi genitori, a cui non si vuole permettere di lasciarla andare, sono solo attori marginali della tragedia, nonostante il loro dolore sia straziante per tutti. non so, non riesco nemmeno ad immaginare, cosa possa voler dire, per quel padre e quella madre. sono con loro e soffro con loro, sicura che la mia sofferenza non è nemmeno l'ombra della loro.
ma attorno a questa tragedia si agitano spettri paurosi e avvoltoi ripugnanti.
c'è qualcosa di insano in Berlusconi, che insiste sulle mestruazioni ancora presenti, sulla capacità ancora intatta di generare un figlio. una donna è tale solo se il suo utero funziona? che gravidanza sarebbe? che maternità sarebbe? come ci sarebbe il concepimento? un figlio generato da un corpo che ormai non ha più sentimenti, non ha più emozioni? che specie di uomo potrebbe pensare di fecondare quel povero corpo martoriato? ma davvero quell'uomo pensa queste cose, e le dice? e governa l'Italia?
c'è qualcosa di altrettanto insano (anche se meno morboso ma, temo, molto più pericoloso) anche nelle reazioni del nano e della chiesa al comportamento del Presidente della Repubblica. Napolitano finalmente si è svegliato e ha fatto ciò che la sua coscienza (di laico) gli detta e la Costituzione gli permette. il nano risponde con arroganza, con una tale prepotenza che mette in dubbio il suo senso dello stato (non che ce ne fosse bisogno...). la chiesa interferisce, in barba al concordato, in una decisione legittima del capo dello stato.
che la chiesa potesse fare inciuci col nano era nell'ordine delle cose e mi conferma solo che non ho più nulla da spartire con questi cattolici.
ma il nano ha preso cinicamente la palla al balzo per portare avanti la sua idea di governo in cui il premier decide senza sottostare a controlli di nessun tipo: camere, organi di garanzia, costituzione da rispettare... niente, sono solo lungaggini burocratiche che interferiscono con i sui piani. ora è arrivato persino ad insultare la costituzione dicendo, come al solito, che l'hanno scritta i comunisti ammanicati con l'URSS... che ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere...
come si può fermare una deriva fascista di questo tipo?
io ho paura.
"quando scende la notte, anche gli uomini piccoli gettano lunghe ombre".