venerdì 31 ottobre 2008

esportare capitali

ho appena visto annozero.
ho capito che esportiamo ancora capitali all'estero, solo che questa volta non sono milioni di lire nascosti in borsoni anonimi. sono persone fatte di carne e sangue, e soprattutto cervello, che se ne vanno dall'Italia che ha pagato (poco e male) per la loro istruzione e che ora li costringe ad andare all'estero a capitalizzare altrove il loro patrimonio culturale. la ricerca italiana li rigetta come fossero organismi estranei, virus di una malattia (la voglia di studiare e mettere a frutto il prodotto dello studio) da debellare.
che tristezza.

sabato 25 ottobre 2008

facinorosi

sono così belli, i ragazzi che manifestano in questi giorni...
chissà... sarà che ogni generazione ha bisogno delle sue lotte. ho visto il '68, il '77, la pantera... c'è bisogno di lottare per quello in cui credi e quando sei così giovane, pieno di speranze, e tagli la vita con l'accetta, di quà il giusto, di là lo sbagliato... non so, mi fanno tenerezza.
precisiamo: condivido in tutto e per tutto i motivi della lotta. non so se loro li conoscono bene. non so se abbiano la visione precisa di quanto sia pericoloso, e profondamente ingiusto, quello che il governo vuole fare. io alla loro età non credo che avrei capito bene tutto. non so se siano tanto più preparati. di certo sono svegli, si sono informati, non si affidano ai vecchi slogan, ne hanno inventati di nuovi.
sono belli, mi fanno sperare.

giovedì 16 ottobre 2008

vietato l'ingresso agli extracomunitari e ai cani

mi domando cosa accadrà ancora.
si dichiara di voler riformare la scuola mentre in realtà le proposte riguardano l'abbigliamento, il voto di condotta, una numero di tagli di personale pari a 20 volte quello minacciato per l'Alitalia (ma per la scuola nessuno si straccia le vesti) e ora questo che viene spacciato come aiuto alla vera integrazione ma in realtà è ghettizzazione.
è vero, ci sono molti alunni stranieri che parlano poco e male l'italiano, che a volte creano problemi ma che spesso (soprattutto alle elementari) sono un arricchimento per la classe. la soluzione sarebbe affiancare ad ogni classe con alunni stranieri un mediatore culturale, potenziare l'insegnamento dell'italiano. ma no, troppo facile. meglio metterli tutti assieme (che lingua impareranno tutti assieme, poi?) e aspettare che siano in grado di conoscere la nostra cultura, i nostri usi e costumi. poi, quando saranno in grado di sapere che per diventare presidente del consiglio bisogna essere molto ricchi e molto imputati, e che per diventare Giudice della Consulta giova essere imputato di favoreggiamento nei confronti del presunto stragista Delfo Zorzi (Piazza della Loggia) ... poi li ammetteremo in classe con i bravi (?) alunni italiani, ma solo in percentuale bassa, proporzionata al numero complessivo di alunni, se no diventano una maggioranza e magari si accorgono che li abbiamo trattti male....
non ho parole, solo parolacce.

martedì 14 ottobre 2008

cambiamenti

ho preso il toro per le corna: visto che non trasloco più, perché con questi chiari di luna nessuno si vuole comprare la mia casa al prezzo che voglio io, ho deciso che era ora di dare una sistemata radicale.
così ho cominciato a ridipingere tutto: la settimana scorsa i bagni, questa settimana camera mia.
ora dormo in una bella stanza azzurro cielo e siccome non mi bastava cambiare colore, ho cambiato anche il letto... ho messo i letti dei mie nonni, di radica di ciliegio, tutti intarsiati, che hanno un centinaio d'anni. stanotte dormirò dove sono nati tutti i miei zii.
chissà che non riescano a farmi dormire più serena.
e via quel letto col convitato di pietra, dove ho dormito per quasi venticinque anni con lui e per quasi cinque da sola.
non sento più le mani per la fatica, ma sono contenta. comincio a voltar pagina, comincio a cambiare la scenografia.
nella vita di una donna, tutto, anche il dolore più grande, fa capo alla ritinteggiatura di casa?