anni fa un mio collega (per il quale non ho mai nutrito molta stima, come ho già detto
qui) fece una grossa stupidaggine, coinvolgendo anche qualche alunno, ma credo più per leggerezza che per reale malizia. ne seguì qualche guaio per la scuola e dovemmo convocare un collegio docenti straordinario per discuterne. lui si giustificò dicendo che era insofferente alle regole, che gli sembravano degli inutili orpelli, e che non vedeva la necessità di scatenare un putiferio per una cosa fatta così, un po' per fare, ma senza volontà di nuocere. inutile dire che il preside se lo sarebbe mangiato per colazione (cosa che purtroppo non fece e che portò ai risultati di cui ho parlato: fermarlo in tempo sarebbe stato opportuno) e che lo rimproverò aspramente ricordandogli che in quanto insegnanti dovremmo essere i primi a rispettare le regole (qualunque regola, anche se ci sembra inutile) e a dare l'esempio, se no era meglio cambiare mestiere...
ecco, inutile ora che i polverini i formigoni e i pidielli stiano a dire che le firme sono inutili, che la burocrazia impedisce la democrazia, che è ora di smetterla con questi inutili lacci e lacciuoli. c'è una norma? che la rispettino, punto. se no cambino mestiere.
p.s. è vero, godo un po', visto che capita ai pdl. ma giuro che mi indignerei altrettanto se fosse capitata ai politici che sento più vicini. a parte il fatto che se non sono capaci di presentare correttamente liste e firme, è proprio meglio che facciano altro nella vita....