venerdì 4 giugno 2010

lady and the tramp

Giulia è andata via di nuovo, in questa stagione andare a lavorare a Jesolo in macchina vuol dire combattere con le code, così ha trovato un appartamentino e ci starà fin che non cambia di nuovo idea. stasera le mando un po' di cibo buono, così per qualche giorno è a posto... visto che una mia amica mi ha portato la carne macinata da Rovigno, ho fatto un bel ragù che dura e le polpettine per gli spaghetti di Lilli e il Vagabondo.

occorrono:
un chilo di macinata (mista manzo e maiale, non troppo magra, macinata due volte) 
due pugnetti di pangrattato e uno di grana
tre uova
noce moscata, origano, prezzemolo, aglio in polvere, sale (o insaporitore di qualche tipo, io uso la salamoia genovese) secondo i gusti.
olio per friggere e un po' di extravergine per la salsa
passata di pomodoro e, naturalmente
spaghetti.

impastate la carne con le uova, il formaggio, il pangrattato e gli aromi. con tanta pazienza formate delle polpettine grosse come una piccola noce (tanto mica andiamo col calibro: basta che si possano mangiare in un boccone). passatele in olio bollente (in una padella, circa due dita di olio) fino a che si colorano un poco. basta il tempo che la carne si sigilli, se no si spappola nella salsa. toglietele e asciugatele nella carta da cucina (queste dosi sono per un centinaio di polpettine). preparate la salsa con due bottiglie di passata e un po' d'aglio soffritto nell'olio (e una foglia di basilico alla fine ci sta bene) quando si è un po' asciugata aggiungete le polpettine e fate cucinare ancora una diecina di minuti. meglio fare il tutto in una pentola grande, tipo quelle da paella, così poi aggiungete gli spaghetti e servite in tavola che fa un bell'effetto.

ai miei bambini piace un sacco. si lavora un po' ma è un bel piatto unico, buono anche freddo se usate pasta corta. 

P.S. se poi ne volete fare una religione...

2 commenti:

se non sei d'accordo con me, dimmelo gentilmente.