Eh... Non so bene che dire. Magari è vero che Odifreddi rifiuta il premio perché odia Israel, e le sue motivazioni sono pretestuose. Ciò non toglie che credo che questo governo stia facendo sconcezze senza fine, che paghiamo e pagheremo ancor più care nel futuro, e qualcuno che avanza questioni di principio, del tenore "non voglio avere nulla e che fare con chi collabora" mi procura uno spontaneo, lunghissimo, sospiro di soddisfazione...
è un peccato che questa notizie di dissociazione e coraggio non siano più pubblicizzate, mi ricordo che circa un anno fa ianes e canevaro si dimisero in diretta conseguenza della riforma gelmini http://pontitibetani.blogspot.com/2008/10/si-dimettono.html.
in questo momento storico certo tipo di coraggio sarebbe imprtante e di esempio..
non mi sembra che questo blog rappresenti una testata giornalistica o un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001, dato che ci scrivo quando capita, senza alcuna periodicità. non posso assumermi la responsabilità per il contenuto di siti e blog qui segnalati né per i commenti ai posts; alcune delle immagini che utilizzo provengono da Internet e quindi sono ritenute di pubblico dominio ma se qualcuno mi segnalasse eventuali violazioni di copyright provvederò immediatamente alla loro rimozione. se i miei figli dovessero capitare da queste parti, spero che leggano con calma e comprensione...
Purtroppo concordo con la maggior parte dei commenti: una così non può certo capire... Che amarezza.
RispondiEliminaComunque, la prima cosa che ho pensato, dopo aver letto la lettera, è stata "USTI!".
Buona giornata :)
Sì, ne parliamo domani.
RispondiEliminaOggi ho un sacco di cose da fare...
Eh...
RispondiEliminaNon so bene che dire. Magari è vero che Odifreddi rifiuta il premio perché odia Israel, e le sue motivazioni sono pretestuose. Ciò non toglie che credo che questo governo stia facendo sconcezze senza fine, che paghiamo e pagheremo ancor più care nel futuro, e qualcuno che avanza questioni di principio, del tenore "non voglio avere nulla e che fare con chi collabora" mi procura uno spontaneo, lunghissimo, sospiro di soddisfazione...
è un peccato che questa notizie di dissociazione e coraggio non siano più pubblicizzate, mi ricordo che circa un anno fa ianes e canevaro si dimisero in diretta conseguenza della riforma gelmini http://pontitibetani.blogspot.com/2008/10/si-dimettono.html.
RispondiEliminain questo momento storico certo tipo di coraggio sarebbe imprtante e di esempio..