martedì 30 giugno 2009

il principio del terzo escluso (o della terza esclusa, fate voi)

anni fa, dopo aver scoperto che eravamo in tre, nel mio matrimonio, passai giorni e giorni ad interrogarmi su cosa dovevo fare. piangevo, generalmente. e siccome non potevo farlo a casa, mi capitava di farlo in macchina, andando e tornando da scuola. non so come ho fatto ad uscirne viva... pensavo a tutti gli anni che avevamo passato assieme, a tutto quello che avevamo fatto, ai giorni buoni e a quelli cattivi e non sapevo cosa fare. alla fine tentai di risolvere tutto come se fosse un problema di matematica. questo è quello che c'è, questo è quello che so, queste sono le soluzioni: o con me o con lei. tertium non datur.
questo è ciò che gli dissi: o con me o con lei. non ci sono altre possibilità, non hai altre scelte.
e lui scelse.
sono sempre stata convinta di aver fatto la cosa giusta: forse avrei potuto perdonare, anche se non avrei mai dimenticato, forse avrei potuto discutere ancora, forse avrei potuto sacrificare la mia vita per i figli, chiudere gli occhi... non so. non credo che avrei accettato che la stuazione continuasse nella menzogna, non avrei potuto. e ho sempre ringraziato la logica. fino allo scorso marzo.
sì, perché al corso di perfezionamento, ho scoperto che esiste la logica intuizionista, che non ammette il principio del terzo escluso.
neanche della matematica mi posso più fidare. e ora ci devo anche fare la tesina.

4 commenti:

  1. Non conosco il principio matematico di cui parli.
    Ma, avendo fatto lo stesso, non posso dire altro che "hai fatto bene".

    Ho scoperto che abbiamo almeno due cose in comune:
    due cani e un ex marito fedifrago.
    Non è molto, ma è un buon inizio.

    Ah, e non dimenticare il punto 8 delle mie 10 cose su di me :))

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. il commento di prima l'ho eliminato io perché avevo fatto degli errori di stompa, pardon, di stampa..
    bene, sono contenta, ma me lo sentivo nelle tette che c'erano delle affinità...
    il principio del terzo escluso dice che una proposizione non può essere contemporaneamente vera o falsa, ma se ne discute. del principio e della sua validità, intendo.
    per il felicemente faccio quello che posso, ma mi viene bene a giorni alterni..

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  4. Verranno giorni sempre meno alterni, fidati! :)

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